THCV: un cannabinoide poco conosciuto ma intrigante
AGGIORNAMENTO 03/06/2024: Il THCV è ora illegale in Francia e figura nell'elenco degli stupefacenti.
Sebbene la cannabis sia una pianta antica, utilizzata dall'uomo da migliaia di anni, è solo negli ultimi decenni che abbiamo iniziato a comprenderne la complessità biochimica. Una delle scoperte più interessanti è stata l'esistenza di numerosi cannabinoidi, o composti chimici, presenti nella cannabis. Tra questi, il THCV, o tetraidrocannabivarina, sta attirando sempre più attenzione.
Il THCV è un cugino del tetraidrocannabinolo (THC), il cannabinoide più famoso della cannabis, noto per i suoi effetti psicoattivi. Tuttavia, il THC-V ha una struttura chimica leggermente diversa da quella del THC, con conseguenti interazioni uniche con il nostro sistema endocannabinoide, la rete di recettori dei cannabinoidi nel nostro corpo.
Nonostante sia stata scoperta per la prima volta negli anni '70, la tetraidrocannabivarina è rimasta troppo a lungo nell'ombra. Ciò è dovuto in parte alla sua presenza relativamente bassa nella maggior parte delle varietà di cannabis. Grazie ai progressi nelle tecniche di coltivazione e di estrazione, nonché al crescente interesse per i cannabinoidi minori, il THCV è ora più accessibile per la ricerca e l'uso personale.
Qual è la struttura chimica del THCV?
Come tutti i cannabinoidi, il THCV viene prodotto nella pianta di cannabis dalla sua forma acida, il THCV-A. Durante la decarbossilazione, un processo che avviene quando la pianta viene riscaldata, il THCV-A viene convertito in THCV.
La struttura molecolare del THC-V è simile a quella del THC, con una differenza fondamentale: il THCV ha una catena laterale propilica (tre atomi di carbonio) invece della catena laterale pentilica (cinque atomi di carbonio) presente nel THC. Questo cambiamento può sembrare di poco conto, ma ha un impatto notevole sul modo in cui il THCV interagisce con i recettori del sistema endocannabinoide del nostro corpo.
Quali sono gli effetti del THCV?
Il sistema endocannabinoide è una rete di recettori situati in tutto il corpo che interagiscono con i cannabinoidi per regolare una serie di funzioni fisiologiche. Il THC si lega principalmente ai recettori CB1, provocando i noti effetti psicoattivi della cannabis.
Il THCV viene spesso descritto come un cannabinoide "neutro", il che significa che non ha le stesse proprietà psicotrope del THC e che, per sua natura, non provoca alcuna forma di euforia quando viene consumato. Tuttavia, è essenziale qualificare queste affermazioni. Come accennato in precedenza in questo articolo, la tetraidrocannabivarina ha un'azione a doppia fase.
- Bassa concentrazione (-10%): Il THC-V agisce come antagonista dei recettori CB1 e CB2, pur mantenendo le proprie proprietà terapeutiche, come elencato di seguito.
- Alta concentrazione (+10%): Si dice che il THCV agisca come agonista dei recettori CB1 e CB2, producendo sensazioni euforiche e intensamente rilassanti.
Questa complessità d'azione sull'organismo, a seconda del dosaggio, può essere un vantaggio per i consumatori.
Quali sono le proprietà terapeutiche del THCV?
Appetito e glicemia
Una delle scoperte più affascinanti sul THCV è il suo potenziale impatto sull'appetito. A differenza del THC, che notoriamente induce la fame, i primi studi suggeriscono che il THCV può effettivamente ridurre l'appetito, o almeno promuovere una sensazione di sazietà. Questo potrebbe avere importanti implicazioni per le persone che cercano di perdere peso o di gestire il loro apporto calorico.
Il THC-V ha mostrato anche un potenziale per la regolazione dei livelli di zucchero nel sangue. Studi preclinici suggeriscono che potrebbe aiutare a ridurre la resistenza all'insulina e a migliorare la tolleranza al glucosio, il che potrebbe essere vantaggioso per le persone affette da diabete di tipo 2.
Neuroprotettivo
Oltre ai suoi effetti sull'appetito e sui livelli di zucchero nel sangue, il THCV ha mostrato anche un potenziale come agente neuroprotettivo. In altre parole, potrebbe aiutare a proteggere il cervello dai danni e dalla degenerazione.
Questo ha potenzialmente enormi implicazioni per il trattamento di malattie neurodegenerative quali Parkinson e malattia di Alzheimer. Infatti, studi preliminari suggeriscono che la tetraidrocannabivarina potrebbe contribuire a rallentare la progressione di queste malattie proteggendo i neuroni e riducendo l'infiammazione.
Antinfiammatorio e antiossidante
Come molti altri cannabinoidi, in particolare CBD e H4CBD, il THCV ha dimostrato proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Questo potrebbe avere effetti benefici nella terapia di condizioni come l'infiammazione cronica, lo stress ossidativo e forse anche alcuni tipi di cancro.
Energia e lucidità
Questa molecola può produrre un effetto stimolante che dà una sensazione di rinnovata energia. Questo è uno dei motivi per cui alcune persone lo preferiscono ad altri cannabinoidi. Inoltre, a differenza di altri cannabinoidi, che possono produrre un effetto "nebbioso" o "cotonoso" sulla mente, il THCV è spesso segnalato per fornire chiarezza mentale.
Il THCV è legale in Francia? In Europa?
Attualmente, il 18 giugno 2023, il THCV è pienamente legale in Francia, grazie alla sua struttura molecolare e al suo nome, che non figurano nell'elenco degli stupefacenti e/o cannabinoidi proibiti, né in Francia né a livello europeo, ma anche grazie ai suoi effetti, che a basse dosi non hanno nulla in comune con il suo cugino stretto THC o addirittura HHC. Certo, è possibile provare una sensazione di euforia, con un leggero aumento della frequenza cardiaca, nonché una sensazione di pienezza con prodotti ad alto contenuto di THC-V, ma siamo ancora lontani dagli effetti provocati, ad esempio, dall'HHCP. Ad alte dosi, la sua azione è più simile a quella di HHC.
Acapulco Gold 20% THC-V
California Kush 21% THC-V
Il futuro della THCV
La tetraidrocannabivarina è un cannabinoide unico con un notevole potenziale terapeutico. Che si tratti della gestione dell'appetito, della regolazione degli zuccheri nel sangue, della riduzione dell'infiammazione o persino della protezione dei neuroni, il THCV legale offre una serie di benefici che potrebbero avere applicazioni significative nel campo della salute e del benessere.
Tuttavia, è importante notare che la ricerca sul THCV è ancora agli inizi. Sebbene i risultati preliminari siano promettenti, molti di questi studi sono stati condotti in vitro o su animali, e sono necessarie ulteriori ricerche sull'uomo per confermare questi effetti.
Tuttavia, il potenziale del THCV è innegabile. Poiché le tecniche di coltivazione ed estrazione della cannabis continuano a migliorare e l'interesse per i cannabinoidi minori continua a crescere, è probabile che negli anni a venire impareremo molto di più sul THCV. E chi lo sa? Forse il THCV diventerà il prossimo grande cannabinoide, unendosi al CBD e al THC nel pantheon dei composti della cannabis più ricercati e rispettati.
Attenzione: Ricordiamo che tutte le proprietà o i benefici del THCV citati in questo articolo sono solo supposizioni basate su alcuni studi e non sono ancora stati dimostrati formalmente. Il THCV, come il CBD, non è un farmaco e non è destinato a trattare, curare o aiutare nel trattamento di qualsiasi malattia. Non siamo medici e quindi non possiamo consigliare l'assunzione di CBD a scopo terapeutico. Si prega di contattare il proprio medico prima di iniziare qualsiasi nuovo programma dietetico.
Grazie mille per tutte queste informazioni sul THCV.
Il THCV, un intrigante cannabinoide con potenziali effetti sull'appetito, sulla glicemia e sulla neuroprotezione. Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere meglio le sue proprietà, ma si aprono interessanti prospettive nel campo della salute e del benessere.